Indice di resa cromatica (CRI)
Definito l'indice di resa cromatica (CRI).
Una semplice definizione dell'indice di resa cromatica (CRI) misurerebbe la capacità di una sorgente luminosa di riprodurre accuratamente tutte le frequenze del suo spettro cromatico rispetto a una perfetta luce di riferimento di un tipo simile (temperatura di colore). È valutato su una scala da 1 a 100. Più basso è il rating CRI, meno accuratamente saranno riprodotti i colori. Le sorgenti luminose che sono radiatori a incandescenza hanno un CRI di 100 poiché tutti i colori nel loro spettro sono resi allo stesso modo. Come affermato in precedenza, le sorgenti luminose che non sono radiatori a incandescenza avranno temperature di colore correlate.
Esempi di sorgenti luminose con temperature di colore correlate, con livelli CRI inferiori a 100 includono: HMI e anche la maggior parte delle lampade fluorescenti di qualità fotografica, nonché LED. Con valutazioni CRI inferiori, queste sorgenti potrebbero anche avere troppo verde o magenta nei loro spettri. Un livello di indice di resa cromatica accettabile per l'imaging professionale è considerato 90 o superiore.
Tungsteno-alogeno 3200K
La lampada precedentemente nota come Quartz ha una temperatura di colore più stabile per tutta la vita della lampada, rispetto a quella a incandescenza al tungsteno.
Queste lampade si scaldano e hanno una durata di vita più breve rispetto ad altre. CRI è 100.
Fluorescente (qualità fotografica)
3000-3200K o 5000-5600KLe lampade fluorescenti realizzate per l'uso fotografico sono disponibili nei colori alogeno al tungsteno o luce diurna, con CRI superiore a 90. I reattori ad alta frequenza sono privi di sfarfallio anche durante le riprese al rallentatore.
HMI 6000K
HMI è l'acronimo di Hydrargyrum Medium-arc Iodide lamp.
Questa lampada a scarica ha un'emissione molto elevata di colore della luce diurna (solitamente 6000 K), normalmente con un CRI di 95+.
LED (per imaging) 3000-6000K
LED sta per Light Emitting Diode.
Una sorgente luminosa a semiconduttore, ad alta efficienza energetica, di lunga durata. CRI è normalmente 70 – 90+, ma soggetto a controversia.
Confronto di lampade fluorescenti ad alto e basso CRI
Vale davvero la pena studiare queste 2 immagini. Entrambi sono stati ripresi con lampade fluorescenti colorate diurne e una telecamera con bilanciamento del bianco preimpostato per la luce diurna. L'immagine a sinistra è stata scattata con lampade a fluorescenza Lowel da 27w (CRI 92+) e l'immagine a destra è stata scattata con lampade a fluorescenza per uso domestico (CRI non elencato, ma si presume essere circa 80). Confronta i dettagli di ogni immagine, notando dove i colori sono abbastanza simili, come i peperoni rossi e arancioni e i ravanelli. Quindi guarda gli oggetti con colori resi in modo diverso, come il pavimento, il tagliere, le carote, il cavolo e la foglia di lattuga, per esempio. Un indice di resa cromatica basso non significa che tutti i colori si sposteranno e nessuna lampada con lo stesso indice CRI basso avrà necessariamente gli stessi errori di rendering.